Dieci concerti in Italia per il 'Vai tour' di Gianni Fiorellino
Dal 18 novembre l'amore in musica del cantautore partenopeo
Parte da Catania, con due sold out annunciati il 18 e 19 novembre al Teatro Ambasciatori, il nuovo tour del cantautore Gianni Fiorellino. Dieci concerti, tra Salerno, Milano, Roma, Bari, Modena, Taranto, Cosenza, Torino, Foggia, che impegneranno l'artista napoletano fino al prossimo marzo nel 'Vai tour - Teatri italiani', prodotto da Leone Produzioni e distribuito da PG Production. La nuova tournée di Gianni Fiorellino, la prima dopo anni di assenza dalla scena nazionale, si realizza sulla scia del successo del suo ultimo album, 'Vai' (Zeus Record). "Questo tour - sottolinea Gianni Fiorellino - è un invito ad andare avanti, a superare le difficoltà e a credere sempre in se stessi. Tornare a suonare dopo anni nei teatri italiani, in città che ho amato e che mi hanno amato come Milano, Torino, Modena, Roma, è un'emozione irripetibile. Un'emozione che desidero trasmettere e condividere con il pubblico, immersi nell'atmosfera intima e vibrante che solo il teatro sa donare". In scaletta gran parte della track list del disco, con brani inediti e testi di impatto composti in parte dal paroliere Vincenzo D'Agostino, firma storica della musica italiana nonché autore del testo della hit 'Rossetto e caffè'. Dalla title track 'Vai', che il musicista dedica ai suoi figli, alla hit 'Nuje stamm'ancora ccà', il concerto segue il tema del disco riproponendo dal vivo, tra sonorità pop e varie digressioni rock, un percorso in musica dedicato all'amore nelle sue possibili declinazioni. Tra i brani del live anche pezzi iconici del suo repertorio come la hit sanremese 'Ricomincerei', 'Che sì', 'Stu compagno mio', fino all'omaggio a suo padre (il rocker Fioravante Fiorellino) nel brano 'C'era una volta Peter Pan'. Un tour nazionale che assume un significato importante per Gianni Fiorellino, l'ex enfant prodige scoperto da Pippo Baudo 25 anni fa, "perché aggiunge un nuovo tassello - conclude il musicista - ad un percorso artistico che ho dovuto ricostruire con tenacia e duro lavoro. La musica è la mia vita, la frequento da quando avevo 7 anni e definisce ogni momento della mia esistenza, e le mie canzoni parlano d'amore perché credo che, oggi più che mai, parlare d'amore sia necessario e urgente".
W.Guerrero--RTC
