RCA Telegram News California - Le litografie wagneriane di Oksana Lyniv in mostra a Bologna

Le litografie wagneriane di Oksana Lyniv in mostra a Bologna
Le litografie wagneriane di Oksana Lyniv in mostra a Bologna

Le litografie wagneriane di Oksana Lyniv in mostra a Bologna

Dal 12 giugno alla Galleria Lux in Art

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Oksana Lyniv, direttrice musicale del Teatro Comunale di Bologna nel triennio 2022/24, è alle prese in questi giorni con le prove di Siegfried, terzo titolo della saga nibelungica di Richard Wagner, in programma il 13 e 15 giugno all'Auditorium Manzoni: sia per questa opera che per tutte le altre che affronta, la direttrice ucraina compie un percorso di avvicinamento e preparazione che la porta nei posti in cui i compositori hanno vissuto e operato, in biblioteche e in altri luoghi che le consentano di approfondire la conoscenza delle partiture, spesso acquisendo volumi o altro materiale. E' il caso di una serie di litografie wagneriane che proprio in occasione del Siegfried verranno esposte dal 12 giugno alle 18.30 alla Galleria Lux in Art di Via Zamboni 9 a Bologna e vi rimarranno fino al 19 giugno. Un'occasione, dunque, anche per il pubblico per approfondire la Tetralogia del cittadino onorario bolognese. La mostra, dal titolo "L'impronta di Wagner - Dalla scena alle stampe", patrocinata dal Teatro Comunale e presentata dalla stessa Oksana Lyniv, propone la sua collezione privata di litografie e immagini, partiture originali, lettere e opere d'arte dedicate all'Anello del Nibelungo: un omaggio nato da una lunga ricerca personale e artistica a un compositore che continua a porre domande essenziali al nostro tempo. "Il mio legame con Wagner - dice Lyniv (prima donna sul podio nella storia del Festival di Bayreuth e prima direttrice musicale di una Fondazione lirico sinfonica in Italia - nasce da un'attrazione profonda per la sua visione del teatro come luogo totale, in cui musica, parola, immagine e gesto si fondono in un'unità inscindibile. Il concetto di Gesamtkunstwerk non è per me soltanto una formula estetica, ma una vera missione artistica. La mia collezione di litografie storiche nasce dal desiderio di raccogliere tracce di un mondo che non c'è più, ma che continua a parlare attraverso l'arte. In Wagner, il presente e il passato si interrogano a vicenda". L'ingresso alla mostra è libero.

W.Janssens--RTC