

Attivista Flotilla, 'causa ad Israele per sequestro'
La Piccirella, 'stesi a terra sotto la minaccia di armi'
"Ho deciso di provare a intraprendere un percorso penale contro lo Stato di Israele per il sequestro illegale e illegittimo dell'equipaggio" della nave Handala di Freedom Flotilla. Così il barese Tony La Piccirella, uno dei due italiani bloccati, con altri membri dell'equipaggio, a largo della Striscia di Gaza e rimpatriati pochi giorni fa. L'attivista ha ripercorso i giorni successivi all'attacco dei militari israeliani. "Da quel momento in poi - sostiene - si è parlato di un sequestro di persona C'è stato un intervento di venti militari armati che hanno preso possesso dell'imbarcazione dirottandola in Israele. Durante quelle otto ore ci hanno fatti stendere a terra in coperta, sotto la minaccia di armi".
R.Collins--RTC