

Borsa: attacco in Iran frena Europa e Wall Street, Milano -1,3%
Acquisti su petroliferi e difesa. Cedono lusso, auto e banche
Si riconfermano deboli le principali Borse europee dopo l'avvio in calo dei listini Usa, in calo dello 0,9%, a seguito dell'attacco di Israele all'Iran. Madrid (-1,61%) continua ad essere la peggiore, preceduta da Francoforte (-1,35%), Milano (-1,3%), Parigi (-1%) e Londra (-0,25%). Sugli scudi il greggio (Wti +7,86% a 73,39 dollari al barile) e il gas (+5,54% a 38,18 euro al MWh ad Amsterdam). In rialzo l'oro (+0,98% a 3.415 dollari l'oncia) e il dollaro a 0,87 euro e 0,74 sterline, mentre lo spread tra Btp e Bund tedeschi si assesta sopra ai 95, con il rendimento annuo italiano in rialzo di 4,4 punti al 3,48% e quello tedesco di 2,4 punti al 2,5%. Sugli scudi i petroliferi Bp (+2,9%), Shell (+2,2%), TotalEnergies (+1,75%) ed Eni (+1,4%). Acquisti sui titoli della difesa, dopo le recenti prese di beneficio. Bae System guadagna il 3,3%, spinta anche dalla raccomandazione d'acquisto di BofA, Saab e Rheinmetall il 2,15%, mentre Leonardo (+0,3%) torna in territorio positivo. Deboli gli automobilistici Stellantis (-2,5%), Volkswagen (-2,55%), Ferrari (-2,5%) e Porsche (-2,3%). Difficoltà per il lusso di Richemont (-3,15%), Burberry (-3,1%), Moncler (-2,5%) e Cucinelli (-2%) . Cedono i bancari Bbva (-2,5%), Popolare Sondrio e Banco Bpm (-2,2% entrambe), Mediobanca (-2%), Unicredit (-1,75%), Mps (-1,6%) e Bper (-1,4%). Più caute Commerzbank (-1,1%) e Intesa (-0,95%).
T.A.Smith--RTC