

Quito, indagati 4 presunti mandanti dell'omicidio Villavicencio
Tra loro anche l'ex ministro dell'Interno dell'Ecuador, Serrano
La Procura generale dell'Ecuador ha chiesto al giudice che conduce il processo per l'assassinio del candidato presidenziale Fernando Villavicencio di convocare un'udienza per imputare quattro figure di spicco della politica e degli affari ecuatoriani. Si tratta di Ronny Aleaga, ex parlamentare del partito Rivoluzione cittadina, l'imprenditore Xavier Jordán, il collaboratore di giustizia già condannato in un altro processo Daniel Salcedo e José Serrano, ex ministro di Rafael Correa attualmente detenuto in un centro migratorio degli Stati Uniti. Lo rendono noto i principali media ecuadoriani. Secondo la Procura, gli indizi raccolti — tra cui testimonianze di un testimone protetto e le dichiarazioni dello stesso Salcedo dopo un'aggressione subita in carcere — delineano una struttura criminale che avrebbe unito risorse economiche, coordinamento politico e legami con il narcotraffico. Serrano avrebbe ricevuto l'ordine dall'ex vicepresidente Jorge Glas per coordinare l'omicidio, Jordán avrebbe fornito i fondi, Aleaga sarebbe stato il responsabile operativo e Salcedo il tramite con la banda narcos dei Los Lobos. Villavicencio, noto per le sue denunce contro la corruzione e le connessioni tra politica e crimine organizzato, fu assassinato il 9 agosto 2023 a Quito, durante un comizio elettorale. Cinque sicari sono già stati condannati come autori materiali mentre ora la Procura formalizza, per la prima volta, le accuse contro i presunti autori intellettuali dell'omicidio.
Ch.Schroeder--RTC