

Borsa: l'Europa sale con intesa Tokyo-Usa sui dazi, Milano +1,3%
A Piazza Affari corrono Stellantis e Unicredit. Male Banco Bpm
Borse europee positive a metà seduta dopo l'accordo tra Giappone e Usa sui dazi. I mercati sono pronti a scommettere su una intesa tra Stati Uniti e Ue. Sotto la lente anche le banche centrali, alla vigilia della Bce che dovrebbe lasciare i tassi invariati in vista di altri tagli nei prossimi mesi. L'attenzione si concentra anche sulla Fed con le tensioni tra Trump e Powell. Sul fronte valutario l'euro resta debole a 1,1725 sul dollaro. L'indice stoxx 600 guadagna l'1%, in vista dell'avvio di Wall Street dove i future sono in rialzo. Maglia rosa per Milano (+1,3%), Parigi (+1,2%), Madrid (+1%), Francoforte (+0,6%) e Londra (+0,5%). I principali listini sono sostenuti dalla performance delle auto (+4%), con Stellantis e Volkswagen (+6%), Porsche (+6,6%) e Mercedes (+5,2%). Bene anche il settore delle banche e assicurazioni (+1%). Acquisti sull'energia (+1,1%), in controtendenza al petrolio. Wti scende dello 0,6% a 64,88 dollari al barile e il Brent a 68,12 dollari. In calo le utility (-0,9%) mentre il gas sale. Ad Amsterdam le quotazioni registrano un aumento dell'1,1% a 33,47 euro al megawattora. Giù il comparto tecnologico (-1,2%), in vista dei risultati del trimestre e le prospettive per l'anno. A Piazza Affari, oltre a Stellantis, brillante Iveco (+5%). Festeggia Unicredit (+3,7%), con i risultati record del semestre e la rinuncia all'ops di Banco Bpm (-2,7%). Sale Mps (+3%), alle prese con l'offerta su Mediobanca (+1,2%). Nel listino principale scivola Stm (-3,6%), alla vigilia dei conti. Lo spread tra Btp e Bund è stabile a 83 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,43 per cento.
O.Greco--RTC