

Borsa: l'Europa conferma rialzo, Milano consolida a +0,65%
Bene energia e finanziari. Debole il petrolio, spread a 93,5
Le Borse europee si muovono rialzo con la lente degli investitori puntata sui fronti di guerra ed in particolare il conflitto in atto tra Israele e Iran. L'indice d'area del Vecchio Contenente sale marginalmente con gli acquisti in particolare sull'energia e i finanziari. Il petrolio è debole con il wti a che cede lo 0,1% a 72,8 dollari mentre il brent scende di un quarto di punto percentuale a 74 dollari. Il gas prosegue l rialzo (+1,4%) con il prezzo oltre i 38 euro al megawattora. L 'attenzione questa settimana è su una serie di riunioni delle banche centrali, a partire dalla Banca del Giappone domani. La Fed deciderà sui tassi mercoledì. Sono attese anche la Bank of England, la Banca centrale Svizzera e la Banca centrale cinese. A Milano (Ftse Mib +0,65% 39.700 punti) gli occhi sono puntati sui titoli della difesa con Leonardo che sale dell1,7% e sui bancari con Popolare Sondrio (+1,43%) la migliore con l'avvio dell'ops da parte di Bper (+1,32%). Tra le prime file anche Unicredit (+1,37%) impegnata nella partita su Banco Bpm (+1,15%) e che è emersa con l'1,9% in Mediobanca. Piazzetta Cuccia che ha rinviato al 25 settembre l'assemblea per l'ops su Banca Generali (-2,25%). Tra la altre Piazze Francoforte sale dello 0,23%, Madrid dello 0,79% e Parigi dello 0,53% con Renault che lascia il 7,6% dopo l'addio di Luca de Meo proiettato verso la poltrona di ceo di Kering (+8,7%),. Lo spread tra Btp e Bund è in calo a 93,5 punti con il rendimento del decennale italiano che scende al 3,5%. Sul fronte dei cambi l'euro si apprezza sul dollaro con la moneta unica che scambia a 1,1580 sul biglietto verde.
A.Olsson--RTC